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Sistema Abreu

Sistema Abreu


Da 40 anni in Venezuela opera la Fondazione per il ‘Sistema Nazionale delle Orchestre Giovanili e Infantili’, nata su iniziativa del Maestro Josè Antonio Abreu, direttore d’orchestra ed ex Ministro della cultura nel suo Paese, che coinvolge oggi decine di migliaia di bambini e ragazzi di quel paese latinoamericano: oltre 100 orchestre e cori giovanili, 30 orchestre sinfoniche e, ad oggi, 350.000 studenti organizzati in 180 nuclei operativi su tutto il territorio venezuelano. Numeri da capogiro insomma, specie se si considera il fatto che sono oltre 2 milioni i bambini educati nel tempo attraverso questo sistema.
Si tratta di un programma educativo che utilizza la pratica musicale orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi a carattere sociale: integrazione, rispetto dell’altro, crescita armoniosa, spirito di collaborazione e di squadra, educazione alla cittadinanza. Dal Venezuela il cosiddetto Sistema Abreu ha letteralmente invaso gran parte del mondo, specie per impulso di personalità di valore e notorietà assolute, come i Maestri Claudio Abbado (da poco scomparso), Sir Simon Rattle e tanti altri.

Il principale sostenitore del Sistema in Italia è stato il maestro Claudio Abbado, grande amico dei giovani, per i quali si è speso per tutta la vita. Come Abreu ed Abbado siamo profondamente convinti che l’insegnamento della musica assuma il significato di via primaria per la promozione sociale e intellettuale dei bambini e dei ragazzi. La musica non ha colore, non ha classe, abbatte le differenze e colma quei gap di partenza di bambini e ragazzi che peserebbero assai negativamente nel loro percorso scolastico e nel loro percorso di vita.

In Italia il Sistema ha mosso i primi passi all’incirca 5 anni fa, in maniera spontanea per impulso di singoli soggetti i quali, in maniera del tutto autonoma l’uno dall’altro, hanno iniziato a svolgere attività ispirate – più o meno direttamente – all’esperienza venezuelana. Fra questi, il LAMS, Laboratorio Arte Musica e Spettacolo di Matera, è stato uno dei primi a livello nazionale ad avviare iniziative organiche, ideando e realizzando in Basilicata nel 2011 il progetto “Un’orchestra infantile e giovanile in ogni Paese: il Sistema in Basilicata”. Questo progetto è risultato vincitore di un bando dell’ANCI nazionale, finanziato dal Dipartimento per la Gioventù, ed è stato cofinanziato dai 3 comuni ove si sono svolte le attività, ossia Montescaglioso, Grassano e Ferrandina, tutti in provincia di Matera.

Nel frattempo, le diverse realtà diffuse a macchia di leopardo in tutta Italia si sono unite, dando vita, per impulso della Scuola di Musica di Fiesole e di Federculture, al Comitato Sistema delle Orchestra e Cori Infantili e Giovanili in Italia Onlus. Di questo comitato il LAMS è Membro Aderente sin dalla fondazione.

A fine 2011, grazie all’interessamento e alla determinazione del Sindaco del Comune di Taranto dott. Ippazio Stefano e dell’allora Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Rita Lemma, il Sistema giunge a Taranto, ma in una modalità del tutto innovativa ed inedita. Infatti viene stipulato un protocollo d’intesa fra l’Amministrazione Comunale, il LAMS (Soggetto Proponente ed Attuatore) e l’Istituto Paisiello, per la realizzazione del progetto per 3 anni, con un finanziamento da parte del Comune di Taranto. Il ruolo del Paisiello è assolutamente di rilievo nel progetto, avendo avuto infatti il compito di selezionare tra i propri allievi diplomati e laureati i docenti da impiegare nelle attività formative. Tale modalità di coinvolgimento attivo dell’Istituzione, che ha anche il non trascurabile merito di dare lavoro a diversi giovani tarantini disoccupati, è ancora oggi unica a livello nazionale, non essendo limitata ad un mero patrocinio morale, ma, come si è detto, caratterizzata per un ruolo attivo e di grande responsabilità.

Sono stati decine i concerti e le manifestazioni tenute dalla “Piccola Orchestra di Taranto” nel triennio 2011-2014, dalle 2 esibizioni al Teatro Petruzzelli di Bari, al concerto al Tribunale dei Minori di Taranto, dai concerti nelle scuole, negli ospedali e nei centri di riposo per anziani, fino ai 2 grandi eventi del 2014:
• il concerto del 18 maggio a Matera, nella prestigiosa sede di Palazzo Lanfranchi per l’”Omaggio a Claudio Abbado” ospiti della Finale del XIV Concorso di esecuzione musicale di Matera – Premio Rosa Ponselle, alla presenza dei sindaci di Taranto e di Matera,
il megaevento del 20 giugno, quando nell’Arena di Villa Peripato a Taranto c’è stata la Prima Festa Interregionale del Sistema, che ha visto l’emozionante partecipazione di quasi 1000 bambini provenienti da tutta la Puglia e dalla Basilicata. Tale manifestazione, unica a livello nazionale, è stata sostenuta dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia, ed organizzata dal Coordinamento pugliese dei nuclei riconosciuti del Sistema, formato dall’Associazione MusicaInGioco di Bari, Art Village di San Severo (FG) e dal Lams stesso

Da questa esperienza pilota, sono sorte negli anni successivi molte altre iniziative collegate al Sistema, e sempre con l’ormai collaudato e vincente (stando agli esiti estremamente positivi) sodalizio fra il Paisiello e il Lams e le Associazioni MusicaInGioco e Art Village.

Per limitarci a Taranto, sono sorte, oltre al progetto comunale, le seguenti esperienze legate al Sistema:
• Orchestra Interscolastica Pugliese, finanziata dalla Regione Puglia, promosso dal Coordinamento pugliese del Sistema, e realizzata a Taranto presso l’Istituto Comprensivo “Galilei”, sede “Giusti” nel Quartiere Tamburi, nell’anno 2013, con partecipazione dei ragazzi al concerto finale al Teatro Petruzzelli di Bari nel giugno 2013; tale orchestra ha proseguito le sue attività anche nell’anno 2014 (in completo volontariato da parte dei docenti e degli organizzatori) partecipando al grande evento del 20 giugno a Villa Peripato;
• Tam Tam Band, sorta nel 2013 nella scuola secondaria “Ugo De Carolis”, nel quartiere Tamburi, e che ha partecipato anch’essa agli eventi del Sistema, oltre a concerti nella propria sede ed al TaTà;
• “La musica libera”, progetto vincitore di bando della Regione Puglia, rivolto agli immigrati, ed attivato ad inizio 2015 nella Parrocchia del Corpus Domini nel quartiere Paolo VI a Taranto. Immigrati ed abitanti del quartiere insieme per la prima band multietnica di Puglia, in un progetto realizzato da Associazione Noi e Voi, MusicaInGioco e LAMS.

Oggi, il Sistema compie un ulteriore passo avanti a Taranto, con il progetto “Mani Bianche, artisti per Taranto”, presentato dal Lams (con diversi partner, fra cui il Paisiello, il Comune di Taranto, il Garante regionale per l’infanzia, ENS provinciale di Taranto e Gruppo Musicoterapisti Jonici) vincitore del bando “Giovani per il sociale”, e quindi finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Gioventù.

Tale progetto ha una durata di 2 anni (terminerà infatti a fine 2016) e prevede la formazione di un coro c.d. “Manos blancas” (dal colore dei guanti usati dai cori dei bambini), che rappresenta un modo di produrre cultura e musica integrando ragazzi disabili insieme a ragazzi normodotati. Parallelamente al coro è fondamentale l’attività formativa della Piccola Orchestra di Taranto, che continuerà così la sua attività, che ha già raggiunto nel primo triennio esiti ragguardevoli, sia in termini di prevenzione dell’abbandono scolastico, in termini di integrazione e socializzazione, che in termini di bambini che continuano studi musicali regolari (presso le scuole medie ad indirizzo musicale e, anche, direttamente presso l’Istituto Paisiello).

Le attività si svolgono a cadenza settimanale, presso il Centro della Cultura dell’Infanzia di Via Pisa, sono completamente gratuite, e sono tenute da esperti del settore. Sono previste manifestazioni pubbliche e concerti, sia a Taranto che fuori città, anche in collaborazione con le altre realtà del Sistema di Puglia e di Basilicata.

Ad appena pochi mesi dall’avvio progettuale, sono diverse le realtà associative dell’intero territorio regionale e le scuole di Taranto che hanno manifestato interesse verso l’iniziativa, inviando istanza di adesione partenariale.
Nel prossimo anno 2016 sono stati già calendarizzati eventi e novità di rilievo nazionale ed internazionale, che arricchiranno ulteriormente il progetto, facendo ancora di più di questa “anomalia positiva tarantina” un caso di eccellenza assoluta a livello nazionale.

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